Mail: richieste@birdout.it

Telefono: +39 0523 571615

Fax: +39 0523 571090

I dissuasori per piccioni ad ultrasuoni non sono così sicuri ed efficaci

Tra i metodi più comuni per scacciare i volatili dai nostri edifici vengono spesso nominati i dissuasori per piccioni ad ultrasuoni. Ma sono realmente efficaci e soprattutto sicuri per noi e per i nostri animali domestici?

I dissuarori per piccioni ad ultrasuoni  fanno uso di onde sonore ad alta frequenza, in genere superiori 20.000 Hz , che riproducono un rumore simile ad un lungo fischio.
Ogni specie animale, inclusi gli uomini, possiede una gamma di frequenze differente. Se la soglia massima di questa gamma viene oltrepassata, risulta altamente fastidiosa e spinge all’allontanamento dalla fonte del suono.
L’udito umano è in grado di percepire solamente una gamma di frequenze che va dai 16,000 ai i 20,000 Hz.  Alcuni, però, possono arrivare fino ai 24,000, come spiegato da Notizie.it come bambini o ragazzi, che con questo udito sensibile possono essere infastiditi dagli ultrasuoni.

I danni maggiori che questa tipologia di dissuasori può apportare, però, si riflettono soprattutto sui nostri amici a quattro zampe, come i cani e, ancora di più sui gatti, che sono estremamente sensibili e dotati di un udito 4 volte superiore a quello umano.

Se esposti in maniera continua e prolungata agli ultrasuoni, i nostri animali possono arrivare a provare dolore, nausea o addirittura perdita dell’udito o sordità.

Nel caso dei volatili, in particolare, utilizzare dissuasori per piccioni ad ultrasuoni dovrebbe tenerli fisicamente lontani dall’area protetta in cui sono posizionati, perché disturbati dal fischio prodotto.

È stato recentemente scoperto, però, dagli scienziati dell’Università della California, presenti alla “Fifteenth Vertebrate Pest Conference”, che gli uccelli posso abituarsi a rumori costanti, nonostante all’inizio risultino estremamente fastidiosi. Inoltre, esistono volatili la cui frequenza è inferiore a quella degli ultrasuoni, e per questo motivo risultano totalmente immuni a questo genere di dissuasori.

Infine, i dissuasori ad ultrasuoni, se localizzati in zone soggette ad inquinamento acustico, come le città, possono non risultare efficaci.

L’opzione migliore sarebbe, dunque, optare per dissuasori sonici, dotati di una frequenza più bassa e più tediante, o per stimoli visivi che risultano estremamente più efficaci e sicuri sia per l’uomo che per i nostri amici animali.

Comments (0) Uncategorized

Read more

I danni dei piccioni non riguardano solo gli edifici, ma sopratutto gli esseri umani

I danni dei piccioni non coinvolgono solo edifici, balconi o monumenti imbrattati e rovinati con i loro “regalini”, ma anche noi esseri umani.

Questi volatili che non godono di certo di una buona reputazione, possono trasmettere all’uomo malattie anche molto gravi.

Come ci spiega Uncome :‘circa il 30% dei piccioni che vivono in città ha qualche malattia, questo tasso così elevato deriva dagli ambienti molto insalubri in cui vivono e da ciò che mangiano’.

Sono circa 60 le patologie che questi volatili possono trasmettere all’uomo. Alcune coinvolgono il sistema respiratorio e in particolare i polmoni, come l’Alveolite allergica, definita anche come “il polmone dell’allevatore di piccione” o la Pneumoencefalite che causa congiuntivite e congestione nasale. Ma anche l’Istoplasmosi i cui sintomi principali sono febbre alta e dolore al petto, l’Ornitosi, chiamata anche “polmonite dei piccioni” o la Criptococcosi.

Altre, invece, attaccano il sistema nervoso come l’Encefalite di Sant-Louis, o il sistema immunitario, come nel caso della Toxoplasmosi, i cui sintomi sono difficili da individuare.

Infine anche il sistema gastroenterico può essere coinvolto. Ci sono malattie come la Salmonellosi, la più comune, che si manifesta nel momento in cui il cibo entra in contatto con gli escrementi di piccioni, o la Colibacillosi, causata dall’Escherichia coli, un batterio nel nostro intestino.
piccione sulla ringhiera di un balcone
Non è necessario entrare in contatto diretto con i piccioni, anche perché, diciamocelo, in pochi sono disposti a farlo. Sono i loro escrementi, infatti, i principali colpevoli di una possibile trasmissione. Nessuno penserebbe mai che oltre che estremamente disgustosi siano anche pericolosi. In realtà, contengono agenti infettivi – come funghi, batteri o virus – che quando si seccano, si espandono nell’aria sotto forma di polvere. Entrano, così,  nelle case, nelle scuole o nei ristoranti ed in contatto con prodotti alimentari, o direttamente con il nostro corpo.

I piccioni, inoltre, portano attaccati alle loro piume acari, pulci o zecche che posso infestare edifici ed in particolare zone in cui sono presenti i loro nidi, come i sottotetti o i balconi.

Proprio per far fronte a questa emergenza, occorre correre ai ripari adottando dissuasori o deterrenti contro i danni dei piccioni, evitando così anche seri problemi di tipo igienico – sanitario. 

Comments (0) Uncategorized

Read more